Immersioni al largo
Gran Banco Esterno
A 23 chilometri dalla costa di Nosy Be, una sorta di “gradino” madreporico, che delimita il profondo canale che separa il Madagascar dal Mozambico, si estende per centinaia di miglia, da 15 a 55 metri di profondità. In marea montante da il meglio di sé con innumerevoli quantità di pelagico e pesce stanziale, in parata lungo la parete. Non mancano gli squali, pinna bianca e grigi ed aquile di mare, mobule.
Aqua Point
L’immersione alla giornata la più distante (24 Km da Nosy Be). Durante l’alta marea non difficile incontrarvi quanto di meglio possa offrire l’arcipelago, sia in stanziale che in pelagico. Parete quasi verticale sino a 44 metri di profondità, ma che offre il suo massimo splendore intorno ai 27 metri, dove il traffico di passaggio sulla costa del muro crea uno spettacolo emozionante.
Banco esterno 13
Non lontana dal punto precedente e con simili caratteristiche, un muro verticale stupendo con una conformazione staccata, costituisce un frequentato punto di passaggio per squali leopardo e grigi. Sul top, oltre allo stanziale e al pelagico in caccia, altro affascinante obbiettivo di ricerca sono le rare “Djibuti Giants”, ballerine spagnole da 40 cm.
Manta Point
Un plateau di sabbia alla profondità massima di 21 metri, punteggiato di “patate” madreporiche pullulanti di vita, costituiscono una gradita stazione di pulizia per le Mante giganti le quali, in marea montante, risalgono da un costone profondo sino a 80 metri, e a volte si intrattengono in volteggi giocosi fra le bolle dei sub, in uno spettacolo di potente ed emozionante eleganza.
Il Cammello
Due secche sottomarine, simili alle gobbe di un cammello (da qui il nome) collegate da una striscia di corallo e gorgonie, su fondo sabbioso, a 26 metri di profondità massima. Eccezionale quantità di pesce stanziale, tra chirurgo, balestra blu, fucilieri, razze maculate e cernie di gran fondale. Anemoni rossi da concorso e la fotogenica murena leopardo offrono un magico set naturale per fotosub di ogni livello.
Banco Rosario
Un pianoro costituito di gorgonie e madrepore di ogni specie in cui si apre un’ampia grotta offre dimora a tartarughe di gran taglia. Vi si può trovare il pesce foglia, barracuda e soggetti a volontà per i più esigenti amanti della macro. In stagione viene utilizzata come base di partenza per la ricerca allo squalo balena.
Il labirinto
Immersione riservata ai più esperti con una profondità massima che supera i 40 metri. Dal plateau madreporico, alla profondità di 24, metri ci si tuffa in parete ad un primo livello a 32 metri, dove 5 conformazioni di corallo cariche di gorgonie di grossa taglia, creano una sorta di foresta incantata. Una breve puntata a maggior profondità mostra, nella sua misteriosa complessità, un labirinto di rami di gorgonia dalle dimensioni ciclopiche, che poggia su un fondo sabbioso popolato di squali leopardo e cernie di fondale, non disdegnato dal passaggio casuale di squali grigi e pinna bianca. Possibili avvistamenti di squali balena anche fuori stagione, rendono unico il quadro già ricco di questo piccolo gioiello sommerso. In risalita dalla parete, un alcionario bianco di più di un metro d’altezza non può mancare fra i trofei dei fotosub. Fine immersione su un pianoro posto a circa 12 metri di profondità costeggiato da una distesa di sabbia bianca non priva di sorprese.